6.4.03 Creazione e sviluppo di attività extra-agricole nelle aree rurali
In 2019, bandi e avvisi, chiusi
Con la presente azione si intende sostenere la creazione di fattorie sociali che possono configurarsi nella forma dell’azienda agricola privata, a conduzione famigliare o cooperativa agricola, del privato-sociale (cooperative sociali di tipo A e B), di associazioni di volontariato o strutture socio-sanitarie che prevedono attività in ambito agro-rurale.
L’obiettivo è altresì quello di frenare le dinamiche di spopolamento dei piccoli comuni e il conseguente indebolimento dell’economia locale, e allo stesso tempo di incentivare il recupero e riutilizzo del diffuso patrimonio edilizio, che risulta oggetto di abbandono e degrado.
- PSL 2014-2020 — Misura 1.1.01
- Scadenza: il 15/11/2019
Soggetti beneficiari
Possono presentare domanda i seguenti soggetti:
- micro imprese e piccole imprese così definite dall’Allegato I al Regolamento n. 702/2014;
- persone fisiche nelle zone rurali, agricoltori, coadiuvanti familiari.
Interventi ammissibili
In coerenza con quanto stabilito dal paragrafo 2 dell’articolo 45 del Regolamento (UE) n. 1305/2013, sono ammissibili a finanziamento le seguenti voci di spesa:
- Miglioramento e recupero di strutture e fabbricati per la ricettività minore/accoglienza rurale/ per attività di trasformazione che originano prodotti finali non compresi nell’Allegato 1;
- Impianti, strumentazione e macchine funzionali ad attività extra agricole per la ricettività minore/accoglienza rurale/ per attività di trasformazione che originano prodotti finali non compresi nell’Allegato 1, comprese strumentazioni ed attrezzature informatiche.
Il patrimonio edilizio dovrà essere recuperato nel rispetto delle caratteristiche storiche ed architettoniche degli edifici e tessuti urbani esistenti.
Dotazione finanziaria
Per l’applicazione delle presenti disposizioni attuative, la dotazione finanziaria complessiva dell’Operazione, per le presenti disposizioni attuative, è pari ad euro 130.000.
Testo dell’header
Caratteristiche dell’agevolazione
L’aiuto è concesso secondo la tipologia del contributo in conto capitale.
Il contributo sarà erogato ai sensi del regolamento de minimis reg. UE n. 1407/2013.
Il contributo in conto capitale fino al 50% delle spese ammissibili, con un massimale di 75.000 euro. La spesa ammissibile per ogni domanda non deve essere inferiore a € 20.000.
Testo dell’header
Presentazione della domanda
Le domande di sostegno, indirizzate al GAL di riferimento, devono essere presentate esclusivamente per via telematica tramite il Sistema Informatico (Sis.co.) di Regione Lombardia, entro il termine previsto dal bando, previa apertura ed eventuale aggiornamento del fascicolo aziendale informatizzato.
I soggetti interessati possono presentare la domanda direttamente o avvalersi, esclusivamente per le fasi di compilazione e invio, dei soggetti delegati prescelti.
La scheda informativa tipo dei bandi regionali non ha valore legale. Si rinvia al testo del bando per tutti i contenuti completi e vincolanti.