Operazioni 7.1.01, 8.6.02 e 16.2.01

Operazione 7.1.01

PIANIFICAZIONE STRATEGICA AREE NATURA 2000: STESURA DEI PIANI DI GESTIONE

l’Operazione ha permesso di fornire al gestore delle aree protette “Sassi Neri” e “Le Torraie”, uno strumento di pianificazione strategica per la predisposizione dei Piani di tutela e gestione dei due Siti di interesse Comunitario ad alto valore naturalistico, contribuendo in tal modo alla realizzazione di un documento incentrato alla valorizzazione delle valenze ambientali del territorio rurale.

Provincia di Pavia – redazione del Piano di Gestione del SIC Sassi Neri 
Pietra Corva
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 L’intervento riguarda la stesura del Piano di Gestione del Sito Natura 2000 “Sassi Neri – Pietra Corva (IT 2080024)” articolato nelle sezioni di: analisi degli strumenti di pianificazione e programmazione esistenti, quadro conoscitivo fisico, (biologico, socio-economico, archeologico, architettonico e culturale, paesaggistico), analisi ecologiche, obiettivi gestionali, strategia gestionale, indicatori di piano, norme tecniche di attuazione e disposizioni per la valutazione di incidenza.

Provincia di Pavia – redazione del Piano di Gestione del SIC Le Torraie
Monte Lesima

Il programma riguarda la stesura del Piano di Gestione del Sito Natura 2000 “Le Torraie – Monte Lesima (IT 2080025)” articolato nelle sezioni di: analisi degli strumenti di pianificazione e programmazione esistenti, quadro conoscitivo fisico, (biologico, socio-economico, archeologico, architettonico e culturale, paesaggistico), analisi ecologiche, obiettivi gestionali, strategia gestionale, indicatori di piano, norme tecniche di attuazione e disposizioni per la valutazione di incidenza.

Operazione 8.6.02

Investimenti nella trasformazione, mobilitazione e commercializzazione dei prodotti delle foreste

Bozzola Andrea (Colli Verdi) – Acquisto attrezzature forestali per la prima lavorazione del legname     
L’azienda agricola ha implementato il parco macchine con l’acquisto di una sega a nastro semiautomatica combinata con spaccatore orizzontale, migliorando la qualità del prodotto venduto e diminuendo i tempi ed i costi di lavorazione.
Tramite questo investimento l’impresa agricola ha apportato un’innovazione tecnologica, in termini di efficienza operativa ed una miglioria dei parametri di sicurezza. 
Achille Gianluca (Zavattarello) – Acquisto attrezzature forestali per la prima lavorazione del legname
L’azienda agricola ha implementato il parco macchine con l’acquisto di una sega a nastro semiautomatica combinata con spaccatore orizzontale, migliorando la qualità del prodotto venduto e diminuendo i tempi ed i costi di lavorazione. Tramite questo investimento l’impresa agricola ha apportato un’innovazione tecnologica, in termini di efficienza operativa ed ha migliorato i parametri di sicurezza.

Investimenti in impianti ed attrezzature destinate alla prima lavorazione del legno in aree di raccolta

Operazione 16.2.01

Cooperazione nello sviluppo di innovazione gestionale, di processo e di prodotto, adozione di nuove tecniche e pratiche migliorative, adattamento di pratiche o tecnologie in uso e disseminazione dei risultati ottenuti

Società Agricola Ballabio s.r.l. – “OLIO” per uno sviluppo dell’Olivicoltura in Oltrepò Pavese 

Questo progetto rappresenta un esempio virtuoso di saper cogliere dalle vulnerabilità delle grandi opportunità;

Il cambiamento climatico, la perdita di biodiversità, l’aumento delle temperature e la diminuzione delle precipitazioni sta mettendo il mondo agricolo nelle condizioni di dover necessariamente ricercare valide soluzioni alternative per poter proseguire con un’elevata produzione primaria.

L’Oltrepò Pavese, vocato per la viticoltura, sta subendo gli effetti del cambiamento climatico ed è quindi necessario potenziare, reintrodurre ed incrementare altre colture.. proprio da qui nasce il progetto “Olio”.

Progetto di Cooperazione e di sviluppo sperimentale proposto sull’Operazione 16.2.01 di GAL Oltrepò, da tre aziende agricole: Ballabio Srl, Finigeto e Prè Filippo e dall’Università degli Studi di Pavia (Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Ambiente) che permetterà a tutti gli agricoltori di avere a disposizione una base conoscitiva e dimostrativa utile, attraverso test di convalida dell’esistente e quindi il censimento delle coltivazioni di olivo esistenti e la realizzazione di impianti sperimentali.

Si è provveduto a redigere una carta vocazionale della coltivazione dell’olivo che identifica le aree più idonee alla coltivazione di questa pianta sotto il punto di vista produttivo ed evidenziandone in termini sperimentali, le potenzialità e a predisporre delle linee guida per una corretta gestione dell’olivicoltura e per compiere una valutazione della predisposizione dei versanti coltivati.

Grazie al coinvolgimento diretto dell’Università di Pavia si è provveduto altresì a valutare qualitativamente l’olio prodotto in termini di caratterizzazione chimica strumentale al fine di stabilire standard di riferimento.

Nuove idee di prodotto che sulla base delle potenzialità del territorio
inneschino progettualità sperimentali di filiera e di sistema

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